1) Detrazione Fiscale

Per spese sanitarie ed ortopediche

Come ricevere la ricevuta fiscale valida ai fini della dichiarazione dei redditi, seguendo le specifiche istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Quando acquistate degli ausili ortopedici ed articoli medico/sanitari su Sanitaria Varesina shop, ricordatevi sempre di inserire il vostro codice fiscale nel campo “Partita IVA/Codice Fiscale” e selezionare “scontrino parlante” in fase di checkout.

Questo vi permetterà di ricevere una ricevuta fiscale “parlante” da poter presentare nella dichiarazione dei redditi come detrazione di spese sanitarie ed ortopediche, unitamente alla prescrizione medica.

Se manca il codice fiscale emetteremo scontrino fiscale semplice.

NON sarà possibile richiedere fattura o scontrino fiscale “parlante” per detrazione dopo l'emissione dello scontrino fiscale semplice.

ATTENZIONE: Per ogni ulteriore dubbio è consigliato consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

2) IVA Agevolata

Alle persone “disabili”

L’ALIQUOTA AGEVOLATA

Si applica l’aliquota Iva agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di:

  • Mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili, quali per esempio, acquisto di poltrone e ausili simili per inabili e minorati non deambulanti anche con motore o altro meccanismo di propulsione, apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale, acquisto di arti artificiali per la deambulazione, costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne alle abitazioni, trasformazione dell’ascensore adattato al contenimento della carrozzella.
  • Sistemi montascale, servoscala e altri mezzi simili, che permettono ai soggetti con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche (tra questi, anche le piattaforme elevatrici, ascensori esterni ed interni, se possiedono le specificità tecniche che le rendono idonee a garantire la mobilità dei disabili con ridotte o impedite capacità motorie)
  • Protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, materassi ad aria collegati a compressore alternativo, cuscini jerico e cuscini antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine da comodo, cateteri, eccetera); il disabile deve essere in possesso di idonea documentazione attestante il carattere permanente della menomazione
  • Apparecchi ortopedici, comprese le cinture medico/chirurgiche, le scarpe e i rialzi ortopedici, fatti su misura; arti artificiali, stampelle, bastoni canadesi e simili.

LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA:

Per fruire dell’aliquota ridotta il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la seguente documentazione:

  • certificato, rilasciato dalla competente ASST, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa.

Pertanto nel caricare l’ordine allegare il proprio certificato d’invalidità.

ATTENZIONE: Per ogni ulteriore dubbio è consigliato consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

3) Tax-Free

CONDIZIONI PER OTTENERE IL RIMBORSO DELL'IVA

  • Il servizio di rimborso I.V.A. ai cittadini stranieri, non residenti e non domiciliati nell'Unione Europea, si basa sull'art. 38 quater del D.P.R. 633/72 e pertanto tale rimborso Iva è destinato solo ai cittadini extra UE quali: SVIZZERA, CAMPIONE D'ITALIA E LIVIGNO; rimangono quindi esclusi i cittadini dell’Unione Europea, quali: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Isola di Man, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
  • La merce deve essere destinata all'uso personale o familiare e deve essere trasportata nei bagagli personali. Il valore complessivo dei beni acquistati deve essere superiore a euro 154,94 (IVA INCLUSA)

PROCEDURA PER ACQUISTO E RIMBORSO:

  • 1) Se rientrate nei suddetti requisiti, dovrete selezionare nella fase dell’acquisto il tipo documento “ordine d’acquisto extra UE”, ed al punto 9 “trasporto e consegna” la modalità “ritiro a mano”;
  • 2) I beni acquistati devono essere esportati entro 3 mesi dalla data di acquisto;
  • 3) L'acquisto deve risultare da un documento commerciale denominato fattura elettronica , nel quale deve essere descritta dettagliatamente con codice o matricola la merce e devono essere indicati i dati anagrafici del viaggiatore stesso e gli estremi del suo passaporto o di un altro documento equipollente. Tale documento vi verrà emesso dalla nostra azienda “Sanitaria Varesina Centro Ortopedico sas di Davide e Valentina Rastelli & C. - Viale Belforte, 84 - 21100 Varese”, nel momento in cui effettuerete il ritiro della merce ordinata;
  • 4)Al momento del ritiro della merce vi emetteremo in modalità elettronica la fattura e trasmetteremo al Portale "Otello 2.0" dell'Agenzia delle Dogane i dati per il tax free shopping. Vi forniremo una copia cartacea della fattura nella quale indicheremo il codice di richiesta sdoganamento generato dal sistema dell'Agenzia delle Dogane;
  • 5) La prova di uscita del bene dal territorio UE sarà fornita dalla Dogana Estera secondo le regole vigenti in tale Paese apponendo comunque un visto digitale sul loro portale (che sostituisce il timbro che veniva apposto fisicamente sul documento fiscale cartaceo secondo le precedenti disposizioni);
  • 6) La fattura NON deve più essere restituita al venditore italiano vidimata dall’ultima dogana ma sarà sufficiente comunicarci telefonicamente l'avvenuto sdoganamento (che verificheremo sul Portale Otello con l'assegnazione del visto digitale) per poter ottenere il rimborso dell’Iva da parte nostra. Tale rimborso potrà esservi restituito a mezzo contanti se tornerete al nostro punto vendita o tramite bonifico bancario comunicandoci i vostri dati bancari.

ATTENZIONE: Per ogni ulteriore dubbio è consigliato consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

4) Agevolazioni

Quali sono le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità fisica ufficialmente diagnosticata

  • Deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica
  • Detrazione dal 19% sull’intero importo per l’acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti e di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale
  • Detrazione dal 19% sull’intero importo per la costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne e interne alle abitazioni.
  • Detrazione dal 19% sull’intero importo per l’adattamento dell’ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella
  • Detrazione dal 19% sull’intero importo per i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili.
  • La detrazione del 19% sull’intero importo per tutte le spese sopra elencate può essere usufruita anche dal familiare del disabile, a condizione che quest’ultimo sia fiscalmente a suo carico.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA:

Riguardo alle certificazioni che il disabile deve possedere per richiedere le agevolazioni fiscali (deduzione o detrazione), va anzitutto precisato che sono considerati “disabili”, oltre alle persone che hanno ottenuto le attestazioni dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104 del 1992, anche coloro che sono stati ritenuti “invalidi” da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate per il riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, eccetera.

Anche i grandi invalidi di guerra (articolo 14 del T.U. n. 915 del 1978) e le persone ad essi equiparate sono considerati portatori di handicap e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari da parte della predetta Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104 del 1992.

Per loro, è sufficiente possedere la documentazione rilasciata dai ministeri competenti al momento della concessione dei benefici pensionistici.

I disabili, riconosciuti tali ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992, possono attestare la sussistenza delle condizioni personali richieste anche mediante autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio, la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da una copia del documento di identità del sottoscrittore), facendo però riferimento a precedenti accertamenti sanitari effettuati da organi abilitati all’accertamento di invalidità.

Per quanto riguarda la documentazione delle spese, sia per gli oneri per i quali è riconosciuta la detrazione Irpef sia per le spese sanitarie deducibili dal reddito complessivo, occorre conservare il documento fiscale rilasciato da chi ha effettuato la prestazione o ha venduto il bene (fattura, ricevuta, quietanza, unitamente alla prescrizione medica o idoneo documento alternativo). Tale documento potrebbe essere richiesto dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Vi ricordiamo di selezionare “Scontrino Parlante per Detrazione” al momento dell’acquisto, in quanto per noi non sarà possibile emetterlo successivamente.

 

ATTENZIONE: Per ogni ulteriore dubbio è consigliato consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

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